Le Scale Nella Musica Jazz e Blues
Premettiamo che , prima di affrontare questo argomento, la musica Jazz ( dalla quale deriva il Blues) si basa quasi esclusivamente sull’improvvisazione, che consiste nell’inventare musica davanti al pubblico, senza sapere cosa suonare e senza spartito; naturalmente per fare questo ci sono dei sistemi, i quali si basano su alcune scale che ora analizzeremo. |
Tecniche di Improvvisazione Jazz
La musica Jazz si basa su due tipi di scale: quelle Tonali ( già viste), e quelle Modali intese più che altro come scale aventi note di importanza equivalente ( senza riferimento ai suoni armonici). |
Improvvisazione Jazzistica su Scala Tonale
Poiché la struttura tonale prevede gradi importanti, ci troviamo di fronte a scelte più limitate per quanto riguarda gli accordi da privilegiare nel corso dell’improvvisazione. Vediamo ora quale potrebbe essere la scelta degli accordi nell’ambito della scala di RE Maggiore. |
Scala Per L’Improvvisazione
Notiamo che fra tutti gli accordi c’è un denominatore comune; nella scala di RE Maggiore il FA e il DO sono diesizzati, pertanto anche nella successione di accordi queste note dovranno avere lo stesso trattamento. |
Improvvisazione Jazzistica Su Scala Modale
Poiché le scale Tonali le conosciamo già, vi presentiamo nella prossima pagina alcune scale modali per l’improvvisazione Jazzistica; esse sono di derivazione gregoriana. Il Jazz infatti è una fusione di canti tribali africani con inni tratti dal repertorio sacro luterano, in cui troviamo molte melodie gregoriane |
Scale Modali Per L’ Improvvisazione Jazzistica
Nel contenuto, queste scale sono identiche alle scale tonali del modo minore naturale. Avevamo detto che venivano usate pochissimo, ma nella musica Jazzistica è diverso; inoltre esse malgrado tutto, sono comunque considerate scale modali e non tonali, per il fatto che il movimento melodico non tiene conto né della nota fondamentale, né delle note importanti della scala. |
Nota Bene
Il modo Eolo, e’ uno dei quattro modi ideati da Loris detto “il Glareano”. tale modo diventerà in seguito la scala minore che oggi conosciamo |
La Scala Blues e Le Blue Notes
La scala “Blues” ha un’impronta di carattere malinconico e triste che viene ottenuto da alcune note particolari dette “Blues notes” , le quali sono abbassate di mezzo tono; ci sono molti elementi per ritenere che questa consuetudine sia da ricercarsi nelle fusioni fra stili africani ed europei. |
Un elemento tipico africano potrebbe essere l’abitudine di sovrapporre melodie per quarte e per quinte; l’elemento europeo invece è la scala maggiore sulla quale sono sovrapposte le melodie.
Ecco la sovrapposizione delle scale per quarta e per quinta che darà origine alla scala “Blues” con le tipiche “Blue notes” . |
Nascita Della Scala Blues Con Le Tipiche Blue Notes
Sommando le due scale e cominciando con la nota DO, ci troviamo con una fusione delle due scale, nelle quali appaiono due MI e due SI, di cui uno bemollizzato e l’altro no. |
Le scale Modali sopra esposte, costituiscono una piccola parte delle innumerevoli esistenti, ne abbiamo proposto solo alcune, a titolo esemplificativo. Ulteriori approfondimenti li potete ottenere continuando gli studi musicali. |
Volete divertirvi un pò ?
Ora vi darò il primo tetracordo delle tre scale principali greche….Quello che dovrete fare voi e continuare ed aggiungere quello successivo |
Prova a completare, fina ad arrivare all’ottava superiore, queste due scale seriali di Schoemberg |