Pensioni
Una delle conquiste sociali davvero notevole avvenuta in questi ultimi tempi, è stata indubbiamente quella di istituire le pensioni ovvero, dei vitalizi periodici per quelle persone che, dopo aver lavorato tutta una vita, potessero finalmente godersi un meritato, e soprattutto retribuito riposo. Possiamo immaginarci come era terribile la situazione, nel nostro passato, di quelle persone che non potendo disporre di mezzi e non potendo più lavorare perché ormai anziane, alla fine della loro esistenza erano obbligate a vivere come dei paria, dei barboni, magari dopo aver lavorato tutta una vita perché le pensioni all’epoca, o non c’erano, o addirittura nemmeno si sapeva cosa fossero. E’ tipica la figura del vecchietto che, nei Saloon americani dell’ ‘800, aveva come unica “amica” la bottiglia di wisky e che, sempre ubriaco, “condiva” con i suoi strafalcioni, risate e commenti, quello che succedeva attorno divenendo per questo, quasi come fosse un giullare, nonché parte integrante della coreografia e della scena che si stava svolgendo. Certo era una figura simpatica che ispirò attori e registi per una miriade di films western
Nel medio evo, dove la stupidità e cattiveria umana sicuramente avevano toccato il fondo, poteva succedere (molto spesso) che una donna, superata l’età giusta per la riproduzione della sua specie ossia, dell’animale più intelligente (così dicono) della terra, che sarebbe poi l’uomo… va be…non fosse più interessante sotto questo aspetto. Poteva anche succedere che il marito, e magari anche il figlio, nel suo non lontano passato, si fossero arruolati per una spedizione crociata nel Medio Oriente, magari per guadagnarsi delle “indulgenze plenarie” che avrebbero abolito “millenni di pena” a qualche loro parente che avrebbe dovuto scontare in Purgatorio e che a seguito di questa avventura, di questa missione “cristiana”, non avessero più fatto ritorno. Quelli, i parenti che stavano nel Purgatorio, si ritrovano certamente a beneficiare di un qualche cosa di insperato, ma per la povera donna oltre che rimanere sola al mondo e aver perso i suoi affetti, incominciava un vita decisamente tragica, che si andava a sviluppare gradualmente.
Come un oggetto vagante nello spazio, che entra insensibilmente nell’immensa area gravitazionale di un “ buco nero” (chiamato così perché la sua forza gravitazionale è talmente elevata, da trattenere perfino la luce), sarà solo questione di tempo, ma il suo destino rimane ormai segnato (come per quella donna). Infatti incomincerà a girare attorno al “buco nero” facendo orbite sempre meno grandi perché ormai è sotto il potere della sua attrazione, finché non precipiterà nella massa del buco nero (che di buco ha solo il nome perché, altro che buco….è un concentrato di materia) dove, come detto, la forza gravitazionale trattiene perfino la luce…..Allo stesso modo, questa ipotetica vedova del medio-evo, ormai rimasta sola, poteva continuare la sua vita solitaria, naturalmente senza sussidi, pensioni, assistenti sociali e cose così…magari andando a rovistare nei prati per trovare qualche insalata, o nelle immondizie per procurarsi il cibo; lavarsi quando e come poteva, indossando abiti sempre più sciatti e sporchi, fino a che le sue forze non si fossero ulteriormente allentate, riducendo per questo, la qualità della sua vita che già non era gran che, tanto da divenire una vita quasi randagia….
….Ormai quella “cosa” si sta avvicinando a gran velocità al buco nero…è solo questione di tempo, poi avverrà l’impatto inevitabile…Anche questa persona, arrivata ormai ai limiti della sopravvivenza umana, avrà il suo impatto con la stupidità e crudeltà umana. Infatti questa donna continuerà il suo arrabattarsi in qualche modo, finché qualcuno non dirà: “Ma quella è proprio una strega”….Sicuramente il suo profumo, non certo alla violetta, sempre solitaria, brutta, assolutamente non elegante, non aiuteranno a smentire tale affermazione ma anzi, le daranno forza, anche se tale affermazione è decisamente stupida. Qualcuno risponderà: "Ma dàiii" “Ma che dici? Ne sei proprio sicuro?” “Certo; stava borbottando qualche cosa….sicuramente recitava qualche formula magica”…..”Ei voi, volete sapere l’ultima? Quella la, è una strega” “Ma no!!!....Ma come!!?? Questa si che è grossa”……ecc. ecc. bla bla… Ormai il dado è tratto; il destino di quella donna è segnato, ma in fondo lo era già da sempre. La voce ora si sparge in un attimo nel centro urbano dove lei ormai, vive ai margini, magari in una catapecchia. Come si sa la calunnia corre veloce come il vento, come ll fuoco sulla polvere da sparo o sulla benzina.
Rossini con i suoi famosi “crescendo”, illustra magistralmente quali sono gli sviluppi e gli effetti di una calunnia. Tale calunnia si diffonderà a tal punto da diventare cosa ufficiale, anche se di ufficiale ha proprio un bel niente e così la povera donna, non troppo tempo dopo a tutto questo, vedrà venire alla sua catapecchia, le guardie per arrestarla e mandarla a morire sul rogo, vale a dire, bruciata viva, perché accusata di essere strega…Ormai la “cosa” ha impattato di brutto la superficie di quel concentrato di materia chiamata “buco nero” tanto da divenire parte integrante di esso. Per avere una pallida idea di quanto potente è la forza gravitazionale di un “buco nero”, dirò (l’ho letto non ricordo più dove) che è come se una forza misteriosa comprimesse tutto quello che esiste sulla terra, compresa la terra stessa, facendola diventare piccola come una arancia e le dimensioni di un buco nero sono molto più grandi di tutta la terra. Il buco nero la cui funzione, sembra evidente almeno ai miei occhi, è quella di tenere come “legate” le enormi ed innumerevoli galassie, le quali equilibrano a loro volta questa attrazione, con il loro movimento rotatorio, ha lo scopo di evitare il “caos” spaziale…..(Teoria contraria al Bing Beng)
Questa considerazione comunque, ci aiuta a capire come tanto è potente la forza di gravità di questi astri, altrettanto potente è stata la demenzialità di queste credenze. Considerando che il numero di queste vecchiette finite in quella maniera durante il medio evo, è stato elevatissimo, c’è da restare veramente di stucco se si fa mente locale con queste cose….. altro che beneficiare della pensione, sussidi e cose così.
Anche per queste cose si potrebbe dire, come suggerisce Primo Levi: “Meditate gente, perché questo è stato”. Ora però le cose vanno un pochino meglio; intanto non c’è più gente che ammazza altra gente, solo per acqusire “indulgenze plenarie” per i loro parenti che stanno in Purgatorio e comunque, ci sono le prevenzioni sociali per chi non ha una pensione vera e propria; come si dice: “meglio che un pugno nell’occhio” ….o finire sul rogoIn parallelo a quanto ho detto, voglio illustrare come erano intese invece le pensioni in una civiltà precolombiana distrutta dalla nostra in quanto ritenuta inferiore, ovvero, quella degli Inca. In detta civiltà, il nucleo sociale più piccolo, era formato da 10 persone guidate da un capo di decine. Il capo di decine informava il capo di centinaia, al quale facevano riferimento 10 capi di decine, quante erano le persone non idonee al lavoro, invalide o anziane, e anche quanti erano invece, gli uomini validi, atti al lavoro e al combattimento, fino ad arrivare in cima alla piramide; l’imperatore e gli scrivani i quali, grazie a questa rete di informazioni resa attiva dai famosi corridori che portavano i messaggi ovunque, già sapevano quante erano le derrate di cibi che dovevano essere distribuite per tutto l’impero (Ogni tanti appezzamenti di terra, uno per legge, doveva essere adibito al mantenimento degli inabili). Tutto questo, per mantenere chi non poteva più badare a se stesso….l’interesse privato in “Atto di Ufficio”, veniva punito con la morte…..E tu chiamala civiltà inferiore alla nostra…. E così queste vecchiette peruviane, decisamente più fortunate delle nostre europee, potevano avere una esistenza serena, in attesa di quel giorno al quale nessuno purtroppo sfugge, nemmeno i cosi detti grandi….Naturalmente il Governo (L’Imperatore) come detto, era pure informato degli uomini validi, atti al combattimento e al lavoro da mandare, tramite queste catene di comando, la dove era più necessario.
Si è detto che ci sono stati progressi ed in effetti, quelli, ci sono stati davvero. Basta pensare che all’epoca, avere 30 anni significava essere ormai prossimi al tramonto quando oggi giorno, i giovani cominciano a costruire il loro futuro proprio a quell’età. Nulla di strano che quella ipotetica vecchietta, finita sul rogo, avesse avuto una età non superiore ai 50 anni. A parte questo, quello che non riesce tanto facile da capire e che lascia oltremodo perplessi, è che nel sistema utilizzato dagli Inca (una civiltà pagana), io vedo molta più umanità che non nel sistema europeo, malgrado la dottrina cristiana diffusa anzi, enormemente diffusa; praticamente imposta fino alle ossa e al midollo. Non fosse che sconfinerei in un altro argomento, mi verrebbe da illustrare tantissime altre prodezze avvenute in Europa, nel nostro non troppo lontano passato, in nome di Cristo….Ecco un buon tema da approfondire per integrare in modo intelligente, le pedestri e oltremodo noiose lezioni di Storia, che si fonderebbero a questo punto, anche con la psicologia oltre che alla filosofia. Infatti sarebbe interessante cercare di penetrare quei meccanismi psicologici che riuscivano a far passare come cosa normale anzi, giusta, con il Vangelo in mano, proprio quello che nel Vangelo è chiaramente condannato, e “benedire” così, stragi, guerre, orribili torture avvenute in Europa, il centro basilare della nostra civiltà…Ancora mi viene da pensare a Primo Levi che ci esorta a riflettere su quello che è stato.
Si potrebbero anche studiare i meccanismi psicologici che hanno spinto tanta brava gente, per bene, anzi, per benissimo, timorata di Dio, di Gesù e pure della Madonna ad attraversare l’Oceano, magari nel periodo rinascimentale e soprattutto dopo, per stabilirsi nell’America Latina e dei nativi, coloro che ne erano i legittimi proprietari e che ci vivevano da generazioni, farne degli schiavi e non solo, ma prelevarne altri, magari dall’Africa e, naturalmente senza il loro consenso, trascinarli di brutto nelle Americhe, Nord, Sud, e Centro, per farli lavorare come bestie, senza paga, ne contributi, ne un minimo di assistenza per la loro vecchiaia e per il loro futuro….E meno male che quelli credevano in Dio ed erano assidui frequentatori della S.S. Messa….Chissà allora cosa non avrebbero fatto se fossero stati miscredenti. Quello che a me non riesce assolutamente di capire comunque, è come possono in un individuo, e non solo in un individuo, ma in una intera popolazione, convivere due mentalità così incompatibili fra loro; quella di una religiosità eccessiva, decisamente esagerata da un lato, e dall’altro, la mentalità di un egoismo sfrenato che non si fa scrupoli di massacrare, torturare ecc pur di arrivare al fine desiderato….Gli argomenti a volte si toccano e a volte da uno, si sconfina in un altro per cui mi fermo qui e riprendo il tema portante del presente esposto che è quello della pensione, tanto agognata da chi deve sempre scandire con l’orologio, i vari impegni della giornata.
La Pensione Nei Tempi Moderni
Il Medio Evo ormai è finito, anche perché Cristoforo Colombo, con la sua mania della terra rotonda e pure quella di voler andare a tutti i costi in India (anche se poi si ritrova in America, neanche fosse a due passi dall’India), mette fine ad un’epoca, quella del medio-evo appunto. E’ solo che quando Cristoforo Colombo sbarca in America il 12/10/1492 mettendo quindi fine al medio-evo, la gente ancora non lo sapeva cosicché nel 13/10/1492 (il giorno dopo), anche se di fatto tutti ormai si trovavano nell’epoca moderna, si continuò sempre a ragionare alla maniera medioevale….e questo, anche il giorno 14, e il giorno dopo ancora a quello ovvero, considerare le cose in modo enormemente superstizioso, non lasciando nemmeno un atomo di spazio al ragionamento, che pure quello è una prerogativa umana. Ma in fondo non era colpa loro; come si poteva immaginare che gli storici, nel loro prossimo futuro, avrebbero fatto partire da quella data, l’inizio dell’era moderna? Come disse un profeta biblico, “La conoscenza umana, alla fine dei tempi, si svilupperà enormemente”. Secondo me, la scoperta dell’America potrebbe essere già l’inizio di questi tempi ovvero “dell’aumento della conoscenza”. Ma è chiaro che non basta scoprire l’America per cambiare mentalità; ci vuole ben altro. La conoscenza umana continuerà a procedere per la sua strada, fino a che, non troppo tempo dopo, appare Galileo Galilei che inventa il cannocchiale.La scoperta del cannocchiale e pure, che è la terra a girare attorno al sole e non viceversa, secondo me non sono determinanti; quelle sono conoscenze in più e basta. Quello che invece è stato determinante, a mio avviso, è che Galileo inaugura un nuovo sistema di studio chiamato: metodo sperimentale. E’ quello che fa entrare di fatto, l’umanità in questa nuova era profetizzata da Daniele riguardo il “grande aumento della conoscenza umana” che causerà inoltre, più dolori che altro (questo perché l’uomo e la donna sono egoisti, e più un egoista ha delle possibilità, più farà danni). A parte queste considerazioni, questo metodo detto sperimentale, porterà gradualmente ed irreversibilmente ad uno sviluppo della conoscenza umana di grande portata, enorme; attraverso la “sperimentazione” perché si dirà: “ Mi riconosco ignorante, come diceva Socrate, in tutte quelle cose che non ho sperimentato, ma la, dove ho sperimentato, ignorante non sono più perché ora so in quanto ho visto tutto attraverso l’esperimento, appunto. Secondo me, gli esperimenti possono condurre a due risultati: “Sapere che funziona (o non funziona) ma non sapere perché funziona (o non funziona) e l’altro, più completo e totale: “Sapere che funziona (o non funziona) e sapere pure perché funziona (o non funziona). A mio avviso il metodo sperimentale è il primo vero passo in avanti per uscire dal medio-evo, e con la corrente filosofica detta: “Illuminismo”, derivante dal metodo sperimentale, finalmente l’uscita dal medio evo, sarà completa.
L’età dei Lumi
Nell’era dei Lumi, le cose vanno meglio. Diciamo che ora non basta più dire che quella è una strega, per mandarla sul rogo anzi, gradualmente vengono abolite tutte le torture utilizzate come pena capitale; i condannati vengono inviati direttamente alla ghigliottina che decapita rapidamente, risparmiando al condannato orribili sofferenze…..Certo che ora c’è da sentirsi più sollevati grazie a queste innovazioni…..E gli anziani? Tema principale del nostro discorso?
Per gli anziani ancora niente da fare; al limite, se volevano divertirsi un po’, potevano assistere alle pubbliche decapitazioni divenute ormai di moda e di attualità. Magari, per avere il posto in prima fila (…povera umanità…), si doveva essere lì, già dal mattino presto (come si farebbe oggi per andare in posta); quello non era loro proibito, ma per il resto dovevano ancora aspettare. Questo anche perché di anziani veri e propri, non ce n’erano ancora; questa è una categoria che apparirà nella Storia, molto più tardi. Significativa è l’espressione di Foscolo riguardo alla sua mamma che indica come: “La vecchia madre”….Questa vecchia madre, morirà tempo dopo, all’età di 70 anni…A che servono quindi le pensioni, anche se siamo intorno all’era Illuminista?... Nell’era dei Lumi quindi, tutto era perfetto, anche le condanne a morte; c’era però ancora un piccolo difettuccio nel sistema giudiziario; infatti se uno veniva accusato di cose gravi, passibili di ghigliottina, non era l’accusatore che doveva presentare prove certe e sicure circa la colpa del suo accusato, ma doveva essere l’accusato, se voleva sperare di evitare la ghigliottina, a dimostrare, prove alla mano, che queste accuse erano false; probabilmente il più bravo nell'arte dell'oratoria, era quello che la spuntava...Credo che questi grandi “ragionatori”, questi servitori della “Ragione”, avessero ancora delle profonde lacune nei loro…ragionamenti.
E’ all’Inghilterra comunque, che va il merito storico nonché privilegio, di aver concepito questa forma di assistenza sociale per chi non è più in grado di lavorare. In Italia queste innovazioni sociali avverranno nel 1° dopoguerra. Attualmente la pensione è cosa regolare….Ma viene da riflettere come, a volte, si è così suscettibili a livello psicologico, alle influenze o ai modi di dire della gente. A volte, per chi è prossimo alla pensione, c’è la paura, quasi terrore direi, di annoiarsi non sapendo più cosa fare. Ricordo che quando ero piccolo, guardavo fuori dalla finestra e se vedevo i miei coetanei giocare, a condizione di aver finito i compiti altrimenti mia madre non mi avrebbe lasciato scendere, mi precipitavo sotto per giocare con loro, e non c’era quella preoccupazione, credo artificiale, diffusa e quasi imposta, forse dai Mass Media, come a dire:" Cosa farò adesso? Cosa non faro? Ecc. Una volta che ci si trovava tutti insieme, li per li, si inventava un gioco, poi un altro. Nella sostanza, una volta finito i compiti la soddisfazione di essere "libero" era notevole, e non mi preoccupavo di certo per cosa avrei potuto fare dopo i compiti, magari fuori, quando giocavo con i miei coetanei….penso che se uno non ha di questi complessi, le idee e le occasioni per passare egregiamente la giornata, ci saranno in continuazione.
Malgrado che negli articoli dei quotidiani che riguardano i pensionati, si vedano solo foto di persone sulle sedie a rotelle, invalidi ecc. non credo sia quella la realtà preponderante, la realtà della stragrande maggioranza dei casi ma, presumo, di quelli che hanno superato la novantina e nemmeno di tutti. Cosicché, quando sul giornale si legge una vicenda che riguarda un “Pensionato”, il nostro immaginario vede sempre un vecchietto invalido, magari con le stampelle o sulla sedia a rotelle. Naturalmente quando dovesse venire quel momento (magari anche per i giornalisti e fotografi, che si compiacciono ad identificare in quella maniera, gente che ha lavorato tutta una vita), lo si accetterà con filosofia ma, tanto per fare un esempio, tutti i pensionati che conosco, e non sono pochi, sono arzilli più che mai, e danno tutta l’impressione di voler fare quelle cose che prima, a causa degli impegni di lavoro, non potevano. Altro che chiudersi in loro e vivere una vita passiva. Sono certo che anche quelle persone che stanno al Governo, e che se ne vanno in Pensione dopo soli due anni, sei mesi e un giorno, quando saranno disimpegnate da tutto, sapranno bene come passare il loro tempo
I Pensionati Oggi...
Giulio...