Io pecco sempre
e non mi pento mai,
perché quel Dio,
di cui Voi parlate,
io non l’ho visto;
e quello
che non vedo
io non credo.
Si! A volte guardo
l’universo;
son navigante
e lo posso fare.
Di notte io cammino
a luce spenta,
perché il mare
lo conosco a palmi.
Non c’è luce
che in me si presenti;
per questo io non credo
nemmeno ai Santi.
- Oh navigante!
Rispondo alle tue ultime domande.
Io sono un Dio,
un Dio onnipotente.
Chi parla in te
non ha avuto regni.
Se non conosci
O non ti vuoi accostare;
e se non credi che io ti creai,
guardati intorno;
e se nulla ancor ti dice
vuol dire che di satana fai le veci
4 marzo 1958
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